| Il ricamo è un lavoro di cucito consistente nell’eseguire punti decorativi su un tessuto secondo indeterminato disegno. Viene eseguito con l'ago su un tessuto e si esegue con lana, cotone o altro filato naturale, artificiale o sintetico di vario spessore.
Le tecniche del ricamo si dividono in tre categorie: - Ricamo su disegno: colorato, in bianco - Ricamo contato: colorato, a giorno, riporto - Ricamo riferito: ad arazzo, prezioso
Ricamo su disegno Come prima fase si trasporta il disegno o lo schema (a matita o ricalcato) del motivo sulla stoffa, dopodichè il tratteggio viene ricoperto con filati di vario colore. Al posto degli orli si esegue spesso la prilletta, cioè si arrotola un piccolo lembo di tessuto e intanto si cuce facendolo rimanere tondo e bombato, aiutandosi con le dita inumidite da una spugnetta. I punti più usati: Erba, Pieno, Catenella, Cappa, Broccatello, Nodini, Corallo, Filza, Margherita, Ombra, Palestina, Raso, Vapore.
Se non si usano filati colorati, si parla di ricamo in bianco.
Ricamo contato Il ricamo contato colorato prevede l'uso di stoffe a trama larga ed omogenea da poterne contare i fili di tessitura. Il disegno non viene riportato sul materiale, ma si effettua ricamando direttamente sulla stoffa, dopo aver contato i punti necessari per coprire un dato numero di fili. I principali punti sono: Punto antico, Croce, Mezza croce, Assisi, Scritto, Piatto, Hardanger.
Nella tecnica "a giorno" bisogna sfilare dalla stoffa due o più fili contigui in modo da ottenere una riga di solo ordito, la quale viene poi rifinita con piccoli punti lungo i bordi. I punti usati sono: Ajour semplice, Ajour multiplo, Punto quadro, Gigliuccio, Rodi, Riporto.
Ricamo riferito Si chiama ricamo riferito perché il ricamatore cuce la tela disegnando e colorando le figure come le osserva dal cartone che tiene accanto.
Nel ricamo ad arazzo il disegno si presenta finito e difficilmente modificabile, in quanto si tratta della copertura totale di una data superficie. Questi disegni vengono chiamati "cartoni" in quanto tracciati su supporti che permettano il loro uso prolungato. Quando si riproduce una ripetizione di motivi geometrici, parliamo di ricamo a tappezzeria. I punti usati sono: Punto Antico, Gobelin, Mezzo punto, Punto croce.
Fanno parte del ricamo riferito anche i lavori che, pur rientrando come disegno nelle prime due categorie, non possono venir trasposti a matita a causa del materiale particolare che si vuole usare. Ad esempio per il ricamo su velluto o su seta molto spesso si preferisce lavorare direttamente con l'ago, senza previo disegno su stoffa, con il solo riferimento visivo al dipinto originale.
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